3.15.2010

The Story of Bob Marley

Rebel Music - The Bob Marley Story (2001)

The legend of Bob Marley (1945-1981) is well served by this comprehensive and clear-eyed look at the turbulent life and times of the reggae great. Jeremy Marre's documentary presents the man as a vitally important artist, but a flawed--if immensely appealing--human being. The trajectory of his rise is traced from his humble beginnings as the son of a poor, teenage mother in rural Jamaica to the heights of international superstardom in the 1970s. Along the way, Marre provides a context for the development of his artistry by exploring the political situation in Jamaica at the time, the roots of Rastafarianism (to which he was intensely devoted), and his unconventional relationships with women. Although he remained close to wife, Rita, until his death, Marley enjoyed a number of public relationships with other women (Rita admits she found this difficult; Marley claims he didn't see anything unusual about it). The sheer number of interviews is impressive. Aside from the clips of Marley himself, Bunny Livingstone and Peter Tosh (the Wailers), Island Records founder Chris Blackwell, two Jamaican prime ministers (Socialist Michael Manley and Conservative Edward Seaga), and even a CIA official (Philip Agee) all make an appearance. The breadth of Marley's music is represented by over 40 tracks, from the early ska hit "Judge Not" to later political numbers like "Africa Unite." Although Marley never actually considered himself a "political" person, he was surely a rebel--brave, passionate, committed--in the best sense of the word.

La leggenda di Bob Marley (1945-1981) è ben servita da questa completa e gli occhi chiari guardare la vita turbolenta e tempi del grande reggae. Jeremy Marre documentario presenta l'uomo come un artista di importanza vitale, ma un difetto - se immensamente attraente - essere umano. La traiettoria della sua ascesa è tracciata dai suoi umili inizi come figlio di una povera madre adolescente nelle zone rurali Giamaica alle vette della celebrità internazionale nel 1970. Lungo la strada, Marre fornisce un contesto per lo sviluppo della sua arte, esplorando la situazione politica in Giamaica, al momento, le radici del Rastafarianesimo (a cui era dedicato intensamente), e le sue relazioni con le donne non convenzionali. Pur rimanendo vicino alla moglie, Rita, fino alla sua morte, Marley goduto di un certo numero di pubbliche relazioni con altre donne (Rita ammette lei hanno trovato questa difficile; Marley dice che non ha visto nulla di strano su di esso). Il solo numero di interviste è impressionante. A parte la clip di se stesso Marley, Bunny Livingstone e Peter Tosh (il Wailers), Island Records fondatore Chris Blackwell, due primi ministri giamaicani (socialista Michael Manley e conservatore Edward Seaga), e anche un funzionario della CIA (Philip Agee) fanno di uno aspetto. L'ampiezza della musica di Marley è rappresentata da oltre 40 brani, dai primi hit ska "Judge Not" al più tardi numeri politica come "Africa Unite". Anche se in realtà non è mai Marley si considerava un "politico" persona, è stato sicuramente un ribelle - coraggioso, appassionato, impegnato - nel senso migliore del termine.

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